AUTO ELETTRICHE: SORPASSO IN VISTA BYD-TESLA

Per la prima volta in assoluto, il marchio di Elon Musk rischia di perdere la leadership globale nella vendita di auto elettriche: la cinese BYD è infatti segnalata in corsia di sorpasso, che potrebbe avvenire già nel primo trimestre del 2025. Potrebbe a breve avvenire un evento a suo modo storico giacchè dalla diffusione dell’alimentazione elettrica nell’industria automobilistica, Tesla è stata sempre considerata (a ragione) il punto di riferimento a livello mondiale di questa tecnologia.
Gli ultimi trend parlano chiaro: mentre Tesla ha chiuso il 2024 registrando il primo calo delle vendite in dieci anni, pur mantenendo il primato, viceversa BYD ha ottenuto un incremento così forte che gli ha permesso di avvicinarsi ‘minacciosamente’ alla casa americana.
In particolare, Tesla ha consegnato in tutto il mondo 1.789.226 vetture, in calo del -1,07% rispetto alle 1.808.581 vetture vendute nel 2023, perdendo un totale di 19.355 unità. Invece BYD è passata da 1.574.822 automobili 100% elettriche commercializzate nel 2023 a 1.764.992 nel 2024, in netto aumento del +12,08% per complessive 190.170 vetture vendute in più. Ciò significa che la distanza tra Tesla e BYD è passata in soltanto un anno da circa 234 mila unità ad appena 24.234.
Un distacco risibile che i cinesi potrebbero colmare a breve considerando il trend degli ultimi trimestri: nel Q4 del 2024 la Tesla ha infatti registrato 495.570 consegne, +2,28% rispetto alle 484.507 del pari periodo 2023. BYD, invece, ha venduto 595.413 auto elettriche, con una crescita anno su anno del +13,11% e un balzo del +34,28% rispetto al terzo trimestre.
Tesla tuttavia ha ancora qualche margine per evitare un sorpasso già in fase di realizzazione. Rispetto ai cinesi, Tesla ha una presenza più radicata a livello internazionale, mentre il 90% circa delle vendite BYD sono concentrate sul mercato cinese, dove peraltro possono beneficiare di un contesto favorevole per il mercato delle auto elettrificate, che però non dovrebbe durare in eterno. Inoltre l’introduzione dei dazi a livello europeo potrebbe limitare i progetti di espansione di BYD nel nostro continente, cosa che sul mercato statunitense è praticamente impossibile con i dazi al 100%.