VIA LIBERA ALLA "SPALMATURA" DEGLI OBIETTIVI DI RIDUZIONE DELLA CO2. SALVI I COSTRUTTORI DALLE MEGA MULTE

Il Parlamento europeo ha accolto la richiesta del presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, di votare e approvare con rapidità l'emendamento ai regolamenti sulle emissioni che introduce un meccanismo di compliance pluriennale per le multe elevate ai costruttori che sforano i limiti. I deputati hanno quindi approvato la proposta di utilizzare la procedura d'urgenza per dare il semaforo verde alla modifica.
Il Parlamento procederà con il voto l'8 Maggio, poi sarà la volta dei singoli governi che dovranno approvare l'emendamento in seno al consiglio UE.
Ricordiamo che al momento, le normative europee stabiliscono obiettivi annuali, su periodi di cinque anni, per tagliare le emissioni medie di CO2 delle autovetture e dei furgoni. Per il quinquennio 2025-2029, è entrato in vigore il primo gennaio scorso un target di riduzione del 15% rispetto ai valori del 2021 che avrebbe comportato pesantissime multe in seguito agli sforamenti per i principali produttori europei. L'emendamento concederà ai costruttori la possibilità di rispettare gli obblighi per gli anni 2025, 2026 e 2027, calcolando la media delle loro prestazioni nel triennio e non in ogni singolo anno, abbassando quindi notevolmente le soglie e di riflesso le sanzioni previste per lo sforamento ma dando anche più tempo alle case costruttrici per il raggiungimento dei target.
Si ricorda infine che gli obiettivi erano stati decisi in un momento in cui si prospettava che l’arrivo di auto elettriche sul mercato avrebbe permesso alle case automobilistiche di diminuire radicalmente il tasso d’inquinamento delle loro flotte, obiettivo poi via via diventato sempre più distante.