slider1
 

 
NUOVE ACCISE SUI CARBURANTI IN VIGORE

È entrata ufficialmente in vigore la riforma delle accise sui carburanti varata dal governo in ottemperanza delle direttive comunitarie sull'eliminazione dei sussidi ambientalmente dannosi. Il 14 maggio è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto interministeriale che stabilisce l'aumento delle imposte sul diesel e la contestuale riduzione di quelle sulla benzina. 

Il decreto stabilisce che dal 15 maggio l'aliquota di accisa applicata alla benzina è ridotta di 1,50 centesimi di euro per litro" e quella "applicata al gasolio impiegato come carburante è aumentata" di un pari importo. Con le nuove imposte, la tassa sulla verde scende da 0,7284 euro/litro a 0,7134 e quella sul gasolio sale da 0,6174 a 0,6324 euro. Il provvedimento sarà seguito da ogni anno da un'analoga disposizione che darà seguito al decreto legislativo, approvato a metà marzo, che ha stabilito il riordino e il progressivo allineamento in cinque anni delle due accise. 

La decisione arriva in seguito a impegni PNRR, a Raccomandazioni specifiche della Commissione europea e del Piano per la transizione ecologica approvato nel marzo 2022, che obbligano il governo ad adottare misure volte a ridurre i sussidi ambientalmente dannosi. In questo contesto rientrano anche le minori accise che gravano sul gasolio per autotrazione rispetto a quelle sulla benzina. In pratica l’Europa ha chiesto all’Italia di equiparare le imposte su benzina e diesel perché quest’ultimo, considerato più dannoso a livello ambientale, non può beneficiare di un’accisa più bassa. L’allineamento sarà graduale e verrà concluso entro il 2030.

 

Cerca Notizie/Eventi

Selezionare Notizie o Eventi in base a cosa si vuole ricercare
Inserire una parola chiave da ricercare