slider1
 

 
CASARTIGIANI VENETO: OCCORRE RIFORMARE PROFONDAMENTE LA LEGGE QUADRO DELL'ARTIGIANATO

La Legge Quadro sull’Artigianato (Legge n. 443/1985), che definisce le caratteristiche dell’impresa artigiana in Italia, è oggetto di un ampio dibattito per la sua riforma, considerata necessaria per adeguarla alle trasformazioni economiche, tecnologiche e sociali degli ultimi decenni. Le principali associazioni di categoria, tra cui Casartigiani, hanno avanzato proposte concrete per modernizzare il quadro normativo e sostenere lo sviluppo del settore.

Proposte chiave per la riforma della Legge Quadro sull'Artigianato:

  • Aggiornamento dei limiti dimensionali delle imprese artigiane

Le attuali soglie occupazionali, fissate nel 1985, risultano inadeguate rispetto alla complessità delle imprese contemporanee. Ad esempio, è previsto un massimo di 8 dipendenti per le attività di trasporto e 18 per le lavorazioni non in serie, includendo nel conteggio anche soci e personale amministrativo. Le associazioni propongono di escludere dal calcolo i soci e gli impiegati non direttamente coinvolti nella produzione, per riflettere più accuratamente la struttura delle imprese moderne . 

  • Riconoscimento e valorizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale

Si propone di aggiornare e ampliare l’elenco delle lavorazioni artistiche e tradizionali, riconoscendo l’evoluzione del settore e l’importanza culturale di queste attività. Inoltre, si sottolinea la necessità di rafforzare la protezione della denominazione “artigiano”, per tutelare le imprese autentiche da usi impropri del termine . 

  • Semplificazione burocratica e digitalizzazione

Le associazioni di categoria evidenziano l’urgenza di semplificare i procedimenti amministrativi e di digitalizzare le interazioni tra imprese e pubblica amministrazione. Si propone l’adozione del principio “once only”, che prevede che le imprese forniscano i dati una sola volta, evitando duplicazioni e riducendo gli oneri burocratici . 

  • Promozione del passaggio generazionale e formazione

Con il 55% dei titolari di micro e piccole imprese con più di 50 anni e solo un’impresa su tre che passa dal padre ai figli, si evidenzia la necessità di favorire il ricambio generazionale. Le proposte includono incentivi per la formazione e l’apprendistato, nonché il riconoscimento delle “botteghe scuola” per trasmettere competenze e mestieri alle nuove generazioni . 

  • Tutela e valorizzazione del Made in Italy artigianale

Si propone l’introduzione di indicazioni geografiche per i prodotti artigianali, al fine di tutelare giuridicamente e valorizzare oltre 150 eccellenze che costituiscono il patrimonio dell’artigianato italiano, come le ceramiche di Vietri, il vetro di Murano e i marmi di Carrara .

Il Presidente di Casartigiani Veneto Franco Storer, ha dichiarato che “il 2025 deve essere l’anno della riforma della legge quadro dell’artigianato”, sottolineando l’urgenza di modernizzare una normativa che ha compiuto 40 anni. L’obiettivo è valorizzare il ruolo determinante delle imprese artigiane per il futuro del Paese, attraverso un quadro normativo aggiornato che risponda alle sfide attuali e promuova la crescita del settore.

Cerca Notizie/Eventi

Selezionare Notizie o Eventi in base a cosa si vuole ricercare
Inserire una parola chiave da ricercare