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LA STORIA

DELL'ASSOCIAZIONE

 
 

COME E QUANDO E' NATA L'ASSOCIAZIONE ARTIGIANI

          

L'associazione artigiani di Mirano può essere considerata la più giovane fra le Associazioni artigiane della provincia di Venezia, nonostante le prime esigenze di associazionismo furono avvertite già nel periodo del secondo dopoguerra.

I PRIMI PASSI

Dal dopo guerra al 1960

Le prime riunioni, non ancora formalizzate in uno statuto vero e proprio, trovarono ospitalità nei locali dell'Antica Trattoria "Al Genio" di Mirano, coordinate da un certo signor Benetello. Solo in fase successiva questo gruppo di artigiani eleggeva a presidente Decimo Gambaro, iniziando le prime avvisaglie di un cammino associativo vero e proprio, appoggiandosi per tutte le dovute formalità allo studio Silvio Tonolo di Mirano, presso il quale operava anche il signor Umberto Cerello, al quale furono affidati i compiti di coordinamento della neo-costituita associazione.

Di lì a poco lo stesso Cerello avviò in Mirano uno studio di consulenza presso il quale prese forma la prima sede dell'Associazione.

Il processo evolutivo dovette poi snodarsi in tempi lunghi, nei quali si sono successi alla presidenza Federico Cav. Perale, Goffredo Franzato, Andrea Cav. De Gobbi. A questi uomini si deve, unitamente ai loro più stretti collaboratori, il merito di aver propagandato l'associazionismo artigiano nel miranese.

Ad essi si devono infatti importanti realizzazioni promozionali fra cui la mostra artigiana del mandamento di Mirano, attuata nel settembre 1956, oppure riuscite assemblee sui problemi di categoria, fra cui primeggia quella svoltasi il 7 agosto 1960 a Noale, in quanto si trattava della prima riunione degli artigiani dei comuni di Noale, Scorzé e Martellago.

LA CRESCITA E LA MODERNIZZAZIONE

Dal 1960 al 1980

I primi anni 60 sono anni in cui l'organizzazione acquisisce le prime capacità di intervento, allargando sempre più la base associativa nel comprensorio del Miranese, allargamento che procede di pari passo con lo sviluppo delle iniziative svolte, fino a che negli anni 70, con l'evidente inderogabilità della creazione di una moderna organizzazione l'Associazione diviene sempre più autonoma, fino a giungere, nel settembre 1977, sotto la presidenza di Dino Betetto e la vicepresidenza di Luciano Cacace, allo stacco definitivo tra le attività associative e quelle di carattere privato gestite dallo studio Cerello dopo una laboriosa trattativa.

Tale trattativa culmina con l'inaugurazione della sede di Mirano in via Gramsci il 1° febbraio 1978, data a cui si deve la nascita dell'Associazione vera e propria, e da cui deriva la considerazione che la nostra associazione debba essere considerata la più giovane della provincia di Venezia.

È l'inizio di una nuova era, che parte con l'affidamento dell'incarico di segretario a Damiano Dori nel maggio del 1979. Il nuovo corso dimostra immediatamente la sua validità con la rapida crescita degli associati ed il successo delle prime iniziative, grazie anche al potenziamento dei servizi. Nel settembre del 1979 ha luogo la prima mostra dell'artigianato nel Miranese. Poco dopo si ha la solenne premiazione degli artigiani anziani e delle "vecchie botteghe".

Il 1980 a sua volta vede l'istituzione dei corsi di formazione per artigiani, il ripetersi della mostra dell'artigianato del miranese ed inoltre il sorgere di una apprezzatissima rassegna di moda e dell'acconciatura. Sempre nel corso del 1980 viene deciso l'ampliamento della sede di via Gramsci ed il 20 settembre ha il compito di inaugurare la sala delle assemblee il Presidente Nazionale Manlio Germozzi.

L'ASSOCIAZIONE OGGI

Dal 1980 ad oggi everso il futuro

Nel 1982 vengono avviati autonomamente nel ns. mandamento i servizi contabili ed amministrativi, con la conseguente assunzione di nuovo personale. L'organizzazione negli anni 80 si consolida e si segnala nel 1985 l'apertura del primo ufficio staccato di Scorzè, poi nel 1990 l'apertura di un nuovo ufficio a Martellago.

Si arriva così agli inizi del 1992 quando viene avvicendato il presidente allora in carica Dino Betetto con Giuseppe Molin; lo stesso Molin viene riconfermato nel successivo rinnovo cariche venendo affiancato da Claudio D'Elia in qualità di Vice Presidente. L'evidente sviluppo dei servizi, l'incremento costante della base associativa inducono la dirigenza nel 1994 a trasferire la sede centrale amministrativa dell'Associazione in Santa Maria di Sala in nuovi uffici più consoni alle necessità e alle aumentate esigenze operative, mantenendo in Mirano, nella storica sede di Via Gramsci, la sede legale dell'organizzazione.

Notevole lo sviluppo dell'organizzazione negli anni 90 anche grazie alla localizzazione della sede centrale in Santa Maria di Sala nel cuore dell'ampia zona industriale ed artigianale. Il presidente Molin nel 2002 viene eletto alla Presidenza dell'Unione Provinciale Artigiani, e conseguentemente alla presidenza dell'Associazione viene surrogato Otello Calzavara, con alla vicepresidenza Lorenzo Cazzaro, tandem ad oggi ancora in carica.

Oggi quindi, nonostante la sua breve storia l'associazione artigiani di Mirano è una realtà che si compenetra intimamente nel tessuto socio-economico del territorio in cui opera, raccogliendo associati nei comuni di Martellago, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzè, Spinea.
Una vitalità sana ed indiscussa, che va continuamente rinnovando la sua carica dinamica con 4 sedi operative: S. Maria di Sala (sede centrale amministrativa), Mirano via Gramsci (sede legale), area Martellago-Scorzè e Salzano.