La recente decisione della Banca Centrale Europea di mantenere invariati i tassi d'interesse rappresenta un colpo significativo per il mercato, le imprese e le famiglie. Il tasso sui rifinanziamenti principali resta al 4,25%, quello sui depositi al 3,75%, e quello sui prestiti marginali al 4,50%.

Questo scenario di stagnazione dei tassi si traduce in una difficoltà crescente per le #imprese artigiane, già messe a dura prova dalle sfide economiche degli ultimi anni.

Il commento dell'Associazione: “le imprese artigiane, come molte altre, dipendono fortemente dalla possibilità di accedere a finanziamenti a condizioni sostenibili per poter investire, innovare e crescere. Con i tassi d'interesse attuali, il costo del denaro rimane elevato, riducendo le possibilità di accesso al credito e quindi rallentando le decisioni strategiche di investimento, con un effetto a catena anche sulle famiglie, che vedono aumentare i costi dei mutui e dei prestiti.

La mancanza di pianificazione strategica sulla politica da attuare relativamente ai tassi d’interesse determina nelle imprese ulteriore difficoltà nel decidere sul medio termine come e quanto utilizzare il credito bancario. 

Un’indicazione, seppur di massima, sulla tendenza futura, permetterebbe invece alle stesse imprese di accedere al sistema creditizio con maggior consapevolezza."