Un nuovo "codice" del commercio, per riordinare il settore tramite una riforma generale che semplifici e diminuisca la burocrazia, facilitando al contempo lo sviluppo.

È l'obiettivo di un nuovo disegno di legge di iniziativa della giunta regionale, presentato martedì mattina a Venezia dall'assessore al Commercio, Roberto Marcato.

«Vogliamo rendere più agevole la vita dei nostri commercianti - ha spiegato Marcato -, favorendo soprattutto il commercio al dettaglio nelle piccole realtà oltre a razionalizzare le grandi strutture di vendita». La definizione del ddl ha visto una fase interlocutoria, che ha coinvolto operatori, associazioni di categoria, enti locali e Anci, «arrivando a un testo davvero condiviso».

Le principali novità che la giunta intende introdurre riguardano, in particolare, procedure di semplificazione e riduzione della burocrazia per quanto riguarda il commercio al dettaglio in area privata e all’ingrosso, il commercio su area pubblica, la vendita di stampa, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande e la distribuzione di carburanti.

Tra i provvedimenti principali figurano l'introduzione del procedimento unico Suap per l'apertura delle grandi strutture di vendita, e potere ai Comuni di localizzare aree idonee all'insediamento di strutture commerciali con superficie compresa tra i 501 e i 2.500 mq. Inoltre, si riducono da 30 a 15 i giorni consecutivi di somministrazione temporanea di cibo e bevande in occasione di manifestazioni, sagre e fiere. L’iter prevede che il disegno di legge sia sottoposto al vaglio delle Commissioni consiliari, prima del passaggio definitivo in aula per l’approvazione.