Con Circolare 16 agosto 2024, n. 25877, il Ministero delle imprese e del Made in Italy (MIMiT) ha fornito una serie di indicazioni operative al fine di consentire una corretta applicazione della disciplina attuativa in materia di credito di imposta 5.0, introdotta dal Decreto interministeriale 24 luglio 2024  (c.d. D.M. Transizione 5.0).

In particolare, la Circolare si suddivide in 9 capitoli, contenenti una serie di chiarimenti tecnici in merito ai seguenti profili:

• l'ambito oggettivo e soggettivo, nonché l'intensità del beneficio;
• la determinazione dei risparmi energetici, con la previsione di specifici esempi numerici in relazione alle possibili casistiche;
• i requisiti necessari per gli impianti finalizzati all’autoproduzione destinata all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, nonché le relative modalità di determinazione del fabbisogno energetico della struttura produttiva;
• le indicazioni utili ai fini del rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo” (c.d. principio DNSH), di cui all'art. 17, Regolamento UE 2020/852;
• le procedure di invio e gestione della comunicazione preventiva di prenotazione del beneficio;
• la procedura per la comunicazione di avanzamento del progetto di innovazione;
• la procedura per la comunicazione del completamento del progetto di innovazione;
• le modalità di svolgimento delle attività di vigilanza e dei controlli;
• la previsione di una serie di esempi di calcolo del credito d’imposta spettante per progetti di innovazione relativi ad un processo interessato dall’investimento o relativo alla struttura produttiva. 

Inoltre, il MIMiT precisa che con successiva circolare saranno forniti chiarimenti in relazione ad alcuni profili applicativi concernenti gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il paradigma della Transizione 4.0.

In allegato la circolare integrale

Circolare operativa