L’INPS, con la circolare n. 89 del 16 settembre 2024, interviene sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie nonché sulla misura delle sanzioni civili, dopo la decisione della Banca Centrale europea del 12 settembre scorso, che ha ridotto di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema.

A decorrere dal 18 settembre 2024, il tasso d'interesse fissato dalla banca centrale europea scende al 3,65% e, di conseguenza, cala dal 10,25% al 9,65% il tasso d'interesse dovuto sulle dilazioni.

Inoltre, scende dal 9,75% al 9,15% (tasso del 3,65% maggiorato di 5,5 punti) anche la misura delle sanzioni civili nei casi di mancato o ritardato pagamento di premi e contributi.