CASARTIGIANI ALL'INCONTRO DEL GOVERNO CON LE CONFEDERAZIONI DATORIALI
Piena soddisfazione per i risultati ottenuti dal Governo Meloni con la recente approvazione della nuova riprogrammazione del PNRR e più in generale nell’ambito della politica estera che vede ora il nostro Paese adeguatamente considerato e rispettato in tutti i dossier internazionali.
E’ quanto dichiarato dal Presidente di CASARTIGIANI Giacomo Basso durante la riunione che si è tenuta a Palazzo Chigi venerdì scorso alla presenza della Premier Meloni e di numerosi esponenti del Governo tra i quali il Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Raffaele Fitto, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini oltre al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon.
Con riferimento al nuovo Piano di Ripresa e Resilienza italiano, rivisto e integrato in collaborazione con la Commissione europea e con tutte le amministrazioni titolari, il Presidente Basso ha espresso grande soddisfazione al Governo, sostenendo l’importanza di concentrare gli sforzi per dare una piena attuazione ai programmi ed immettere rapidamente nel sistema le risorse provenienti dall’Europa, comprese quelle stanziate nel nuovo capitolo del RePowerEU.
Siamo di fronte quest’anno ad una manovra con margini molto stretti, e tali risorse risultano, infatti, fondamentali per mantenere un approccio orientato alla ripresa, rinforzare le possibilità di sviluppo nel nostro tessuto produttivo e creare le condizioni strutturali di sostegno all’occupazione e di rilancio dei consumi.
Nella attuazione del PNRR, è stata inoltre ribadita la necessità di puntare alla transizione digitale e a quella energetica per imprimere una decisa accelerata nella diffusione delle energie rinnovabili. Un tema quest’ultimo che, a giudizio della Confederazione, deve essere affrontato sfruttando l’enorme potenziale rappresentato dalle micro e piccole imprese soprattutto dell’artigianato, favorendo gli investimenti in piccoli impianti per l’autoproduzione dell’energia da fonti rinnovabili. Crediamo sia giunto il momento poi di avviare una seria riforma della struttura delle bollette.
Un richiamo di attenzione al Governo è stato da ultimo sottolineato riguardo la necessità di continuare a lavorare con assiduità sul fronte delle riforme, sia in termini di semplificazione amministrativa sia i termini di efficientamento della macchina pubblica.