PAVIMENTI E FINITURE IN LEGNO: NORME UNI IN ARRIVO
Sono in consultazione finale due progetti di norma UNI su progettazione, posa in opera ed uso dei pavimenti e sui requisiti delle finiture per serramenti in legno.
Rimarranno in consultazione pubblica finale fino al 17 novembre prossimo due nuovi progetti di norma dal titolo:
UNI1609878 “Pavimentazioni di legno e parquet per interni – Istruzioni per la progettazione, la posa in opera e le condizioni d’uso“;
UNI1610570 “Finiture per il legno – Finiture per il legno per serramenti – Parte 1: Requisiti minimi di resistenza al degrado dei supporti legnosi e dei cicli di verniciatura per serramenti esterni di legno e/o derivati del legno“.
Le nuove istruzioni per la progettazione e la posa in opera delle pavimentazioni di legno e parquet per interni come pure i requisiti minimi di resistenza al degrado dei supporti legnosi e i cicli di verniciatura andranno ad incidere sui Capitolati Speciali d’appalto di opere pubbliche e private.
La UNI1609878 sui pavimenti in legno e parquet per interni
Il documento proposto dalla commissione UNI “Legno“, definisce i criteri progettuali e le modalità di posa in opera della pavimentazione di legno e del parquet per impiego all’interno.
La norma si applica alle pavimentazioni da posare:
mediante incollaggio,
flottanti,
mediante avvitatura/chiodatura,
su qualsiasi tipologia di supporto, impiegate negli edifici di nuova costruzione e/o esistenti.
Definisce inoltre le condizioni di esercizio della pavimentazione.
La UNI1610570 sui requisiti delle finiture per il legno e finiture per il legno per serramenti
Il secondo documento posto egualmente in inchiesta finale dalla commissione “Legno” definisce:
le caratteristiche delle materie prime e dei prodotti finiti che influenzano il degrado dei supporti legnosi e dei cicli di verniciatura per serramenti (finestre e portefinestre, chiusure oscuranti e porte pedonali esterne) di legno e/o derivati del legno da impiegare in ambienti esterni;
le modalità per la determinazione e/o valutazione di tali caratteristiche, individuate in conformità ai riferimenti normativi ove esistenti;
i requisiti minimi associati a ciascuna caratteristica.
Il monitoraggio del degrado dei materiali che compongono un organismo edilizio rientra nell’obbligo di una diligente manutenzione dello stesso manufatto.