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VERIFICHE DI CONGRUITA' IN EDILIZIA: LE NOVITA' DOPO LA CONVERSIONE DEL DECRETO COESIONE

Con la conversione in legge del decreto coesione vengono confermate le misure più restrittive sulla congruità della manodopera.

La legge infatti introduce un sistema di sanzioni più severe, anche a carico dei privati, per contrastare il fenomeno dei cantieri irregolari.

Nei lavori di valore complessivo pari o superiore a 70mila euro è prevista la verifica obbligatoria della congruità della manodopera sull’opera complessiva da parte del Direttore dei lavori, se nominato, o del committente prima del saldo finale.

Se dalle verifiche risulta che l’impresa è irregolare, ma il saldo viene versato lo stesso, il Direttore dei lavori, se nominato, o il committente privato sono colpiti da una multa da 1000 a 5mila euro.

Con il Decreto PNRR 4, era stata introdotta una sanzione analoga per i cantieri di valore complessivo pari o superiore a 500 mila euro, ora abbassata alla soglia di 70000, facilmente raggiungibile in caso di una normale ristrutturazione o manutenzione straordinaria 
 

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