BONUS RISTRUTTURAZIONE: 2024 CON IL 50%, POI DECALAGE FINO AL 30%
Anche nel 2024 è possibile sfruttare il bonus ristrutturazione per qualsiasi lavoro di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.
Il bonus ristrutturazione 2024 è un’agevolazione fiscale destinata a tutti coloro che intendono effettuare interventi di ristrutturazione edilizia.
Prevede una detrazione dall’Irpef pari al 50% delle spese sostenute per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
L’importo massimo della detrazione per le spese sostenute nel 2024 è pertanto pari a 48.000 euro; la detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
Il quadro aggiornato, alla luce delle più recenti modifiche (D.L. 39/2024 nella versione aggiornata al maxi-emendamento governativo, approvato il 16 maggio 2024) è il seguente:
- fino al 31 dicembre 2024 la detrazione è del 50% con limite massimo di spesa di 96.000 euro (detrazione massima: 48.000 euro);
- fino al 31 dicembre 2027 la detrazione è del 36% con limite massimo di spesa di 48.000 euro (detrazione massima: 17.280 euro);
- dal 1° gennaio 2028 la detrazione è del 30% con limite massimo di spesa di 48.000 euro (detrazione massima: 14.400 euro)
Il bonus ristrutturazione è concesso per interventi finalizzati a:
- manutenzione straordinaria:
- rinnovo e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici;
- realizzazione ed integrazione di servizi igienico/sanitari e tecnologici, sempre che non vadano a modificare la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti delle destinazioni d’uso;
- installazione di ascensori e scale di sicurezza;
- sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso;
- rifacimento di scale e rampe;
- interventi finalizzati al risparmio energetico;
- recinzione dell’area privata;
- costruzione di scale interne;
- ecc.;
- restauro e risanamento conservativo:
- interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado;
- adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti;
- apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali;
- ristrutturazione edilizia:
- demolizione e ricostruzione;
- modifica della facciata;
- realizzazione di una mansarda o di un balcone;
- trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda;
- apertura di nuove porte e finestre;
- costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.
Seguiranno altre news su maggiori dettagli e approfondimenti