COME CAMBIERANNO I BONUS EDILIZI NEL 2025: LE PRIME ANTICIPAZIONI
Più risorse, escludere dal Patto di Stabilità gli investimenti sull’efficienza energetica e uniformare i Bonus edilizi. E’ su questi contenuti che starebbe lavorando il Governo anche in vista dell’attuazione della Direttiva case Green in Italia. Sono queste alcune delle anticipazioni esposte dal Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.
Gli incentivi fiscali permetteranno anche alle famiglie meno abbienti di adeguarsi alle richieste della Direttiva Case Green per l’Italia. In questo caso il Ministro parla di “sovvenzioni” più che di detrazioni svincolandosi così dal problema dell’incapienza fiscale.
Per quanto riguarda le aliquote di detrazione dei bonus 2025 però non sono state fornite cifre e il Ministro ha preferito tenersi sul vago, parlando di “aliquota ordinaria” e di una maggiorata solo per le fasce più deboli.
Tuttavia prima di poter tracciare un quadro degli incentivi, sarà indispensabile conoscere nel dettaglio le condizioni reali del patrimonio immobiliare italiano, una problematica già sollevata dal CNI. A tal proposito Ministero dell’Economia e Ministero dell’Ambiente sarebbero già al lavoro, nel mappare il numero degli edifici civili e non che dovranno essere oggetto di ristrutturazione in base a quanto stabilito dalla Direttiva Case Green.
L’Italia avrà tempo fino al 31 dicembre 2025 per recepire il testo e trasmettere alla Commissione un primo Piano di ristrutturazione degli edifici. Entro il 29 maggio 2026 dovrà inoltre stabilire una traiettoria per la ristrutturazione progressiva del parco immobiliare residenziale adottando i relativi decreti legislativi nazionali.