Il Dipartimento per gli affari europei rende noto che attualmente sono 69 le infrazioni a carico dell'Italia dopo le decisioni della Commissione europea del 3 ottobre che ha deciso l'archiviazione di cinque procedere che riguardano:

• l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri sulla messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio,
• le condizioni di accoglienza dei richiedenti asilo in Italia,
• la lotta contro il terrorismo,
• la lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile,
• la gestione del traffico aereo in Europa

Le 69 infrazioni a carico del nostro Paese riguardano:

• la violazione del diritto dell'Unione (50) e 
• il mancato recepimento di direttive (19).

 L'ambiente con 22 casi è il settori dove più alta è l'incidenza delle infrazioni, seguono trasporti (8), affari economici e finanziari (7), lavoro e politiche sociali (6).

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