PORTALE NAZIONALE DEL SOMMERSO: AL VIA LA FASE OPERATIVA
Al fine di realizzare la tempestiva attuazione delle misure finalizzate a conseguire gli obiettivi del Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso, il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato il Decreto ministeriale n. 170 del 20 novembre 2024.
Il Portale nazionale del lavoro sommerso è una delle misure previste dal Decreto Legge 30 aprile 2022, n. 36, recante "Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)".
Lo scopo del Portale è quello di agevolare il monitoraggio del fenomeno del lavoro sommerso su tutto il territorio nazionale stabilendo uno spazio dove far confluire i risultati dell'attività di vigilanza svolta dall'Ispettorato nazionale del lavoro e dal personale ispettivo dell'INPS, dell'INAIL, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Con il Decreto Legge n. 160/2024, che è intervenuto ancora sull'articolo 10 del D.Lsg. n. 124/2004 introducendo il comma 1-ter, è stato assegnato all'INL il compito di definire le modalità di accesso al portale e stabilito che il Ministero del Lavoro avrebbe dovuto indicare i dati oggetto di condivisione e i soggetti abilitati ad accedere. Il Decreto ministeriale n. 170 ha dato le prime indicazioni per avviarne l'operatività.
In particolare, il Ministero ha fissato al 30 maggio 2025 la data entro il quale devono essere completate le attività volte ad assicurare l'interoperabilità dei dati relativi alle violazioni in materia di lavoro sommerso e in materia di lavoro e legislazione sociale.
Nel frattempo, l'INL dovrà stipulare i protocolli d'intesa con INPS, INAIL, Carabinieri e Guardia di finanza sulle modalità di accesso al portale e sulla condivisione dei verbali ispettivi e ogni altro provvedimento relativo all'attività di vigilanza, compresi gli atti relativi ai contenziosi.
È inoltre prevista l'interoperabilità del Portale con la Piattaforma per la gestione di azioni di compliance e per il contrasto al sommerso (quest'ultima dovrà essere rilasciata dall'INPS entro il 30 novembre 2025), e la condivisione delle relative specifiche tecniche entro il 1° marzo 2025.
Per scandire i tempi di attuazione e monitorare il rispetto delle nuove scadenze indicate, il Ministero impone all'INL e all'INPS di presentare congiuntamente, a decorrere dal 15 gennaio 2025, una relazione mensile allo stesso dicastero sull'andamento delle attività.